Scrivi un commento
al testo di Loredana Savelli
la cognizione del dolore
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
sotto una pioggia leggera, come un volteggio di stoffe, si apre il mattino: non credo che sia speranza. da giorni un corvo ritorna sullo stesso tetto.
|
Amina Narimi
- 22/06/2014 23:44:00
[ leggi altri commenti di Amina Narimi » ]
Il nero lucente dellinizio e fine di ogni cosa e ancora inizio, la pioggia leggerissima ne è testimone nella danza degli stessi corvi che porteranno cibo al Porfeta Isaia e sulle labbra di Gesù " Guardate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno ripostigli nè granaio, e Dio li nutre" .. sembra dire : ritti sullo stesso tetto dove quella pioggia si manifesta Bellissima
|
Antonio Aiello
- 22/06/2014 17:57:00
[ leggi altri commenti di Antonio Aiello » ]
Sarà mai lo stesso corvo di Poe? sospetto di no: hai atteso vanamente la persona o la situazione che ti provoca l’emozione agognata, la vita per te più viva e desiderabile (che rimnpianto!)si allontana (e altrove va via la vita)...ma continui a sperare, il mattino che sapre ti incoraggia a sperare!
|
Cristiana Fischer
- 22/06/2014 17:26:00
[ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]
il tempo! tempo!
|
Cristina Bizzarri
- 22/06/2014 17:05:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Quanto mi piace questa tua scrittura piana, dove le immagini sono già simboli di per se stesse. Come un diario del tuo sentire che appare sotto forma di segni grafici, ma potrebbe essere ugualmente un olio, una sonata, un concetto filosofico o un sospiro. Questo è raro della tua poesia secondo me: senza sforzo apparente racchiude una varietà di linguaggi, come se tu guardassi alle cose, alla vita, con un distacco - ma appassionato. E questo mi sa di semplicità, di una semplicità fatta di autoeducazione e fedeltà a te stessa. Il che equivale a dire: onestà, mancanza di presunzione. Bisognerà rimediare? ;-)
|
Loredana Savelli
- 22/06/2014 14:42:00
[ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]
Grazie, cari amici. A Lorenzo. Forse lo s-caccia, dopo averlo individuato. Ma poi anche un corvo può essere un buon presagio. Un caro saluto, qui è una bellissima giornata.
|
Lorenzo Mullon
- 22/06/2014 14:11:00
[ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]
il corvo è un puntino nero, non vediamo la lavagna azzurra dietro ma la mente è cacciatrice, pure il la poeta essa che va sempre al puntino di dolore
|
francesco innella
- 22/06/2014 13:55:00
[ leggi altri commenti di francesco innella » ]
la cognizione del dolore di Gadda memoria qui si concretizza nellattesa di un altrove che ha le sembianze del corvo. Ciao
|
|
|